CHITARRISTI A - C
STEFANO BARBATI
Stefano Barbati è nato a Lanciano nel ’73, intorno ai 10 anni si dedica alla chitarra classica, ma trascorsi 3 anni intraprende la strada del blues e del rock.
Dopo diverse esperienze con gruppi locali, scopre la chitarra acustica grazie alla musica di Pino Daniele, ma, solo ascoltando musicisti come Franco Morone e Paolo Giordano, decide di dedicarsi allo studio delle tecniche fingerstyle prima con Orlando Volpe e successivamente proprio con Paolo Giordano, che lo portano a conoscere gli affascinanti mondi musicali di Pierre Bensusan, Michael Hedges e Tuck Andress.
Inizia a costruire il suo repertorio da solista nel ’95 continuando a portare avanti progetti con diverse formazioni musicali.
Dal ’97 l’attività solistica si fa più intensa e il repertorio sempre più vasto. Partecipa a diversi concorsi e Festivals e apre i concerti di importanti musicisti italiani ed internazionali suscitando sempre un riscontro positivo da parte del pubblico e un certo interesse da parte degli addetti ai lavori, situazione che lo incoraggia a proseguire questa direzione musicale e ad allargare il suo repertorio.
Tra il 99 e il 2000 il progetto di chitarrista fingerstyle diventa concreto con un solido repertorio imperniato sui brani originali accompagnati da covers di diversa estrazione che rivelano una sensibilità musicale in bilico fra l’irruenza rock-blues e la melodia mediterranea.
Dall’ottobre 2000 si occupa delle musiche per lo spettacolo di cabaret del comico milanese Teo Guadalupi nel quale mette a disposizione la sua tecnica chitarristica e il suo gusto musicale in funzione dei testi dissacranti e poetici di Teo.
Inoltre ha collaborato con alcuni comici del circuito Zelig come Alberto Patrucco e Antonio Cornacchione per lo spettacolo di satira politica Zelig Cult.
Inoltre nel 2001 consegue il diploma professionale di “Compositore per la multimedialità, esperto in tecnologie informatico-musicali” e si occupa di registrazione digitale nel suo Home studio
Nel luglio 2002 si è laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo (DAMS) a Bologna.
Partecipa a:
“No Playback” - L’Aquila 1997
“Esplorazioni musicali” - Chieti 1998
“Percorsi” - Lanciano (CH) 1998 -1999 - 2001
“Aventino Blues festival” - Palena (CH) 1999
“Acoustic Guitar 3rd international meeting” - Sarzana (Sp) 2000
“Pigro - Omaggio a Ivan Graziani” - Teramo 2001
“Mo Bitter Music” - Lanciano (CH) 2001 - 2002 - 2003
“Acoustic Guitar 6th international meeting” - Sarzana (Sp) 2003
“New Acoustic Music festival” - Vasto (CH) 2003
“Le Acustiche” - Roma 2004
“Cest is d'best festival” - Zagabria (Croazia) 2004
Pubblicazioni:
CD:
Esplorazioni musicali 98 - Comune di Chieti - 1998
Guitar Painting - Demo autoprodotto - 2000
Emergenza Chitarre 3 - Playgame music - 2002
Il Canto del Mare - Fingerpicking.net - 2003
36 - The fingerpicking.net sempler - Fingerpicking.net - 2004
VIDEO:
“Suonare nello stile di Eric Clapton” - Playgame music 2003
Oscar BAUER & Andrea Lupo LUPI
Oscar è nato in una delle città musicalmente più prolifiche d’Europa (Napoli); in questo ambiente ha mosso i primiOSCAR BAUER
Discografia :
Hotel la Salle – live at Maltese- ’94, mc(HLS/klinamen)
Hotel La Salle- Back to the electric trio-’96,mc (pink moon)
Hotel la sale-Live at green park-’96,mc(pink moon)
Oscar Bauer with Lupo –
the oak, the cypress…-’01,cd (black cat records)
Oscar Bauer - Pisa
- Italy
Mob. phone ++ 39 349 1688296
cbauer@tin.it
ANDREA LUPO LUPI
Andrea è un attento
conoscitore del mondo dell’arte. Ha esercitato la maggior parte dei ruoli
tecnici quali: fonico, tecnico luci, macchinista teatrale, palchista,
scenografo, roadie.
Nei primi anni 80 ha girato l’Europa come busker, suonando una "Di
Giorgio" folk 12 corde.
Nella seconda metà degli anni ottanta è stato l’ideatore e uno dei promotori
del C.M.P. (coordinamento musicale pontederese), nato in concomitanza dei
coordinamenti di Roma e Bologna, nel quale ha avuto il ruolo di coordinatore dei
musicisti iscritti, organizzando concerti, incontri, seminari con artisti
italiani e stranieri.
Parallelamente, dalla metà degli anni ottanta, ha approfondito un altro suo
interesse artistico, il teatro, fondando insieme a M. Abbondanza e R. Barsotti
il gruppo teatrale "Immagini" con il quale ha lavorato a lungo come
attore e musicista facendo tournèe in Italia e Portogallo.
Nello stesso Portogallo ha gestito la parte di lavoro degli attori legata alla
ricerca musicale. Ha collaborato inoltre per quattro anni con il C.S.R.T.
(centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale) di Pontedera collaborando
esternamente come musicista per alcuni spettacoli (del regista Francois Kahn), e
partecipando come attore e musicista ad altri che hanno ricevuto vasti
consensi di pubblico e critica a livello nazionale ("Vietato
arrampicarsi sugli alberi" di I. Calvino, regia di R. Bacci, scrivendone
anche la colonna sonora; "I ragazzi terribili" di J. Cocteau,
regia di Silvia e Luisa Pasello; "Il combattimento" di L. Ariosto e Y.
Mishima, regia di Billi e Marconcini,…).
Dal 1988 ha intrapreso la vera e propria carriera di musicista dando vita ad
alcune apprezzate band nel panorama del blues e del rock italiano (ad esempio la
storica Macbende, blues band & rock).
A distanza di tredici anni vanta al suo attivo più di 1300 concerti tra jazz,
rock club, piazze, festival e l’incisione di una decina di demotape
promozionali.
Da vari anni è impegnato nel progetto Hotel La Salle (electric blues
trio) che prende il nome da un albergo di New Orleans dove ha soggiornato
durante il suo primo viaggio negli Stati Uniti.
Come bassista e voce solista di questa band ha suonato in Italia e Svizzera, in
una lunga serie di festival nazionali, come supporter o tour band per molti
artisti americani ed inglesi: Carey Bell, Clarence "Gatemouth"
Brown, Animals, Scott Henderson, John Primer, Louisiana Red, John Hammond, John
Mayall, Big Jack Johnson…
Ha partecipato come ospite all’incisione
del CD del pianista italo-americano "Blind Rousa" e all’ultimo
CD del chitarrista Nick Becattini.
Apprezzato come compositore e cantante e riconosciuto come un vero bassista
di blues suona occasionalmente con altre band italiane (blues harbour, blues so
bad, blues machine, etc… )tanto che recentemente(2001) gli è stata dedicata
una pagina personale sul più importante sito italiano dedicato al blues (www.blues&blues.it
).
Svolge anche attività di consulente per la programmazione artistica di molti
locali ed enti pubblici.
Dai primi mesi del duemila collabora spesso con la "miglior blues band
toscana del 2000": i "Mama Blue".
Nell’autunno-inverno 2000/2001 ha intrapreso il suo secondo viaggio negli
U.S.A., suonando in Louisiana, Minnesota ed altri stati, ospite e bassista per
un lungo periodo a Minneapolis del pianista, cantante, chitarrista Willie
Murphy (uno dei tre membri onorari della Minnesota Music Hall of Fame
insieme a Bob Dylan e Prince) con il quale aveva già suonato in alcune
occasioni in Italia (’99)e bassista ufficiale per la recente tournèe italiana
(estate ’01)partecipando con lusinghieri successi a numerosi festival a
carattere internazionale.
Lupo suona esclusivamente bassi elettrici Fender vintage.
Discografia :
Macbende blues band - Live at Caffè Voltaire- ’89,mc (red wine)
Blind Rousa- All that’s blues- ’92 lp/cd( ancora inedito)
Hotel la Salle – live at Maltese- ’94, mc(HLS/klinamen)
Hotel La Salle- Back to the electric trio-’96,mc (pink moon)
Hotel la sale-Live at green park-’96,mc(pink moon)
Nick Becattini & Serious fun-Unleaded-’98,cd (club du musique)
Mamablue- Live at Mulligan’s-’01, cd (autoprodotto)
Oscar Bauer with Lupo – the oak, the cypress…-’01, cd (black cat records)
-colonna Sonora per lo spettacolo "vietato arrampicarsi sugli alberi"(regia R.Bacci)-prodotto dal Centro per la Ricerca e Sperimentazione Teatrale di Pontedera (CSRT)
Andrea Lupo Lupi
Podere Torretta I° - Fattoria di Pratello
56030 Libbiano di Peccioli – Pisa – Italy
Tel e Fax ++39 587 636187
Mobile Phone ++39 329 4199243
lupo@musicastrada.it
www.musicastrada.it
bio a cura di C. Mazzantini
DANIELE
BAZZANI
Daniele Bazzani si è dedicato quasi totalmente allo studio della chitarra acustica, trascrivendo e studiando brani di artisti quali Michael Hedges, Leo Kottke, Tommy Emmanuel, Thom Bresh, Chet Atkins, Jerry Reed, Merle Travis, Alex De Grassi, Billy Mc Laughlin.
Dedica
molto tempo allo studio delle accordature aperte e delle tecniche più nuove
legate allo strumento acustico componendo anche brani originali; lo studio dell'Atkins/Travis
style lo porta a partecipare all'edizione 2001 della CAAS di Nashville,
il più importante festival internazionale dedicato al grande Chet Atkins.
Partecipa anche alla Convention ADGPA del 2002 tenendo un seminario sullo
stile di Chet Atkins.
Nel 2003
ha tenuto seminari su Atkins e Jerry Reed in occasione della Convention ADGPA di
Sarzana e del Festival di Soave.
L'8 Luglio 2003 ha aperto la 19a edizione della CAAS di Nashville.
Principale attività è il duo acustico Kozmic Blues <Kozmic.htm>
con la cantante Gina Fabiani; durante l'estate 2003 è stato il chitarrista
della band di Mimmo Locasciulli.
Nel Luglio 2004 Daniele è stato l'unico ospite italiano della CAAS a Nashville e nel novembre sarò il rappresentante dell'ADGPA al Festival Internazionale di Issoudun.
Endorser ufficiale delle corde Elixir, è attualmente uno dei collaboratori della rivista "Chitarre " e coautore della "Grande Enciclopedia della Chitarra e dei Chitarristi" di Stefano Tavernese, pubblicata dalla Editori Riuniti.
ANDREA BENZONI
Andrea Benzoni, nato a Forlì il 7.8.1961, inizia a suonare nelle orchestre da ballo a soli 16 anni.
A 18 anni si diploma alla High School in Oregon, USA, dove conosce e frequenta Howard Roberts
che lo avvia verso gli studi Jazzistici.
A 20 anni, a Parigi, conosce alcuni musicisti con i quali forma un gruppo sullo stile del Hot Club de France.
Tornato in Italia frequenta in conservatorio i corsi di chitarra classica, pianoforte e composizione;
nel frattempo studia a Milano musica elettronica sotto la guida del Prof. G.Haus e Jazz con
il Maestro Tomaso Lama. Frequenta inoltre varie sessioni con la Berklee, partecipa a seminari tenuti
da Jim Hall, John Abercrombie, Joe Pass ecc.
Attualmente collabora con vari studi di registrazione e suona in parecchie formazioni e gruppi musicali.
Svolge attività didattica sia nella scuola da lui fondata sia presso altri centri didattici.
E' endorser per la prestigiosa casa costruttrice di chitarre Lowden ( Irlanda ), per la John Pears Strings ( USA)
e scrive articoli di musica per le maggiori riviste di settore.
Ha inciso vari CD uno dei quali ( Timing ) è venduto in tutto il mondo ed è prodotto dall'etichetta tedesca
"Acoustic Music"
La sua musica è stata inserita in un CD che offre una selezione mondiale di chitarristi acustici ed
è distribuito dalla nota etichetta americana Mel Bay.
Come solista è già stato ospite in tutti i più importanti Festival del circuito A.D.G.P.A.: Issoudun-Francia, Soave e Sarzana-Italia, Nashville-Usa, Marsiglia-Francia ecc.)
Gianni BERGAMASCHI
Semiologo musicale, insegnante di Lettere presso la scuola media, studioso di didattica geostorica, chitarrista jazz (allievo di Joe Diorio), Gianni Bergamaschi nasce a S. Benedetto del Tronto il 18 giugno 1954.
A dodici anni suona la chitarra elettrica presso alcuni complessini locali e, durante i primi anni di liceo, entra a far parte di orchestre da sala da ballo di risonanza regionale.
Nel frattempo, ascolta con notevole interesse quella musica jazz per la quale non ha mai cessato di manifestare un’autentica venerazione.
All’università conosce, tra gli altri, il semiologo Gino Stefani con il quale si laurea discutendo una tesi sulle componenti ideologiche sottese al discorso dei critici di musica giovanile.
Durante la seconda metà degli anni ‘70, sorge nella sua città una delle prime radio libere "non commerciali"italiane: "Radio 102". Egli vi collabora fino a che l’emittente non cessa la propria attività.
Nello stesso periodo si dedica allo studio del buddhismo zen.
Giunti i primi anni ’80, salta su un treno per il Nord dove, dopo un’interruzione quasi decennale, riprende a suonare, intessendo contatti con svariati musicisti dell’area bresciana e bergamasca.
È così che assieme al percussionista Gaspare Bonafede incide nel ‘95 un proprio CD, Sunny, dal sapore new-age, e successivamente costituisce un Gianni Bergamaschi Jazz Trio (con il batterista Sergio Mazzei e il contrabbassista Mauro Sereno), esibendosi in diversi club.Suonando in totale solitudine, partecipa ad alcuni festival letterari nel corso dei quali ha modo di sperimentare gli effetti di una calibrata sinergia tra musica e poesia.
Nel ‘97 entra a far parte del Gruppo Musicale Effatà di Sarnico (blues-spiritual-gospel) con il quale incide, nel ‘99, un nuovo CD, basato su musiche creole di Ramirez, oltre che su alcune proprie composizioni.Nel ’98 partecipa con notevole successo alla VII Convention Internazionale A.D.G.P.A. di Soave, nel corso della quale si esibisce con il proprio Jazz Trio; vi torna nel ‘99 per tenervi, coadiuvato dal bassista Marco Gamba, un seminario sulla composizione e l’improvvisazione nel jazz, riscuotendo, anche in questo caso, la gratificazione di un attento ascolto.
Le riviste che si interessano alla sua musica parlano di uno "spiccato gusto melodico, proprio sia della composizione, che dell’improvvisazione", di un’accentuata "tendenza verso armonie contemporanee delicatamente impressionistiche" o di "situazioni originali, alla ricerca di un interplay che consenta di vivere ogni nuova occasione musicale in un clima di lucidità e abbandono nello stesso tempo".
Attualmente, preferisce dedicarsi piuttosto alla ricerca che non alla quotidiana pratica di "suonatore militante", e il saggio sulla "formazione del suono" nella chitarra jazz, qui presentato nella sezione "DIDATTICA", ne è una prova accattivante.
Per contatti: gbguit@libero.it
(Da visitare anche: VARIE/RECENSIONI/DIDATTICA)
ROBERTO BETTELLI
(Foto: Roberto Bettelli con Gino Vannelli)
Nasce a Gubbio (P.G.) il 9/8/71.
Nel 1985 entra al
Conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Durante questi anni abbina all’attività
classica lo
studio della chitarra jazz studiando con il chitarrista americano
Rob Tomaro docente presso la New York
University e chitarrista, in alcune
incisioni discografiche, del grande contrabbassista jazz Charles Mingus.
Nel 1991 ha la fortuna di conoscere il chitarrista Tuck Andress (membro del duo
Tuck and Patty) che da
ora in avanti diverrà uno dei suoi punti di riferimento.
Nel 1995 si diploma in chitarra classica sotto la guida del maestro G. Papararo
ed inizia una serie di
concerti nelle varie città del centro Italia.
In questo periodo conosce il chitarrista Pietro Nobile con il quale
approfondisce lo studio della chitarra
Finger-Picking e Finger-Style Jazz.
Nel 1998 pubblica il suo
primo lavoro discografico dal titolo "POP SONG FOR GUITAR SOLO".
Nello stesso anno
partecipa alla maratona televisiva "TELETHON" indetta dalla R.A.I. a
reti unificate
dove presenta il suo CD.
Nell’aprile 1999 si esibisce come supporter al cantante canadese GINO VANNELLI
all’interno della
rassegna musicale "METRONOME".
Il programma della rassegna comprende, tra gli altri, PACO DE LUCIA, FRANK
GAMBALE e gli OREGON
di RALPH TOWNER.
Nel luglio 1999 partecipa alla rassegna musicale "UMBRIA JAZZ" come
supporter al gruppo americano
"THE GREAT BASIN STREET BAND".
Nel mese di agosto inizia a collaborare con la rivista musicale
"CHITARRE" per la quale pubblica un articolo
sul chitarrista americano
LENNY BREAU.
Alla fine del 1999 diventa
il dimostratore ufficiale italiano delle chitarre acustiche americane OVATION
ed
intraprende un tour nelle varie città italiane.
Nel numero di febbraio 2000 della rivista Chitarre pubblica l’articolo "Charlie
Byrd Interviev" nel quale intervista
il grande chitarrista americano
Charlie Byrd, scomparso recentemente, autore dei celebri duetti bossa-nova con
il sassofonista Stan Getz.
Nel maggio 2001 partecipa all'ottava Convention dell’ ADGPA nell’ ambito dell’ "Acoustic Guitar International Meeting" proponendo un seminario sull’ arrangiamento per Chitarra Solo dei brani pop tratti dal suo CD.
Nel 2002 viene invitato come rappresentante dell'A.D.G.P.A. italiana al Festival Internazionale di Issoudun.
RECENSIONI RIVISTE
SPECIALIZZATE
"Roberto Bettelli è un
uomo coraggioso. Armato di una sola chitarra classica, affronta musica di massa,
musica da stadio, una specie di sfida…" Per
quanto può sembrare strano funziona e funziona bene…"
"POP SONG FOR GUITAR SOLO, è pieno di piccole epifanie, un disco che
brilla come l’acqua che scorre…"
"Da non perdere anche se non suoni la chitarra".
GUITAR CLUB
Maggio 1999
"La registrazione è ottima…
le qualità per emergere ci sono tutte…"
"Consigliato a tutti gli amanti della sei corde…
FEDELTÀ DEL SUONO
Settembre 1999
"Tecnicamente preparato,
costruisce ritmiche convincenti sulle quali si muovono le melodie come
nell’ottima
Give me the night oppure in Birdland".
"Credo
che questo sia un buon inizio per il
giovane chitarrista e un momento importante
di verifica e orientamento per quello che verrà in seguito."
"A dimostrazione che la chitarra classica può sposare senz’altro la
musica moderna".
CHITARRE
dicembre 1999
PUBBLICAZIONI
CD: "POP SONG FOR GUITAR
SOLO" 1998
CD:"GUITAR EXPERIENCE" 2001
SPARTITI
"CANTALOUPE ISLAND"
H. Hancock
GUITAR CLUB 1998
"O-BLA-DI-O-BLA-DA"
Lennon-McCartney - GUITAR CLUB 1999
Per informazioni concerti o materiale musicale vario (Cd, spartiti):
Tel.
075/9221782
Cell.368/37317
E-mail: rbettelli@tiscalinet.it
E' DI R.BETTELLI LA SIGLETTA CHE SI PUO' ASCOLTARE CLICCANDO SULLA NOSTRA HOME PAGE
(Da visitare anche: VARIE/RECENSIONI/DIDATTICA)
RICCARDO
BIANCHI
Nato a Cremona nel 1957, studia
chitarra da autodidatta.
Ha esordito nell'ambito del jazz e per vari anni ha collaborato con diversi
musicisti italiani e stranieri producendo concerti e incisioni discografiche.
Ha suonato con Enrico Rava, Franco Cerri, Gianluigi Trovesi, Furio di Castri,
Roberto Gatto, Steve Swallow,
Kenny Wheeler, per citarne alcuni, registrando in diverse occasioni.
Ha composto musiche per la danza e per due musical ed ha collaborato anche
con musicisti classici in repertori
vicini al jazz (Piazzolla).
Più recentemente ha scritto musiche di commento sonoro per Canale 5 ed ha
prodotto brani in ambito pop
collaborando con una cantante per Radio Montecarlo.
Insegna ai corsi Civici di Jazz di Milano.
E' laureato all'Università di Bologna in Discipline della musica.
DISCOGRAFIA
1985 European Community Jazz Orchestra " EUROJAZZ" RENE' GAILLY RECORDS
1986 Giochi Proibiti "STOPARDING"
SPLASC(h) RECORDS1987 Tiziana Simona - Riccardo Bianchi "CORIANDOLI" SPLASC(h) RECORDS
1987 Tino Tracanna Sextet "FRANKENSTEIN BLUES"
SPLASC(h) RECORDS1987 N.A.D. group & guests "GHOSTS" HERON MUSIC RECORD
1987 Hilaria Kramer 6tet "TRIGON" SPLASC(h) RECORDS
1988 Giochi Proibiti + Rava "TOUCAN" A TEMPO RECORDS
1989 Similado "CAPRICCIO A MILANO" L.M.J. RECORDS
1989 Ettore Fioravanti "SETTE CANZONI" PHRASES RECORDS
1989 Enrico Rava "WHAT A DAY" GALA RECORDS
1989 Various Artists "CI RITORNI IN MENTE" GALA RECORDS
1990 Riccardo Bianchi Ace "BIJULI"
AZZURRA MUSIC1997 Diego Ruvidotti e Doshin Ensamble "L'ASINO D'ORO"
N.G. RECORDS1998 Stefano Bagnoli Quartet "BALANCE"
M.P.J. records1999 Stefano Galvani & various Artists "THE SWINGING CAMERA"
SPLASC(h) RECORDS1999 Dilene Ferraz "LIVE IN VERONA"
Sito
web: www.digitear.it
CLAUDIO
CAMPADELLO
bassista-contrabbassista
Da bambino i primi
approcci con gli strumenti e a 11 anni gli studi musicali, dapprima con il
basso,
poi con il contrabbasso. Si perfeziona alla scuola di Fiesole, all’Accademia
W.Stauffer di Cremona
e alla Chigiana di Siena. La conoscenza della Musica
Moderna (Pop, Rock, Jazz ecc.) la apprende
da autodidatta, e con una continua
attenzione ai programmi delle grandi scuole di musica Americane,
come la Berklee
School e il GIT di Los Angeles. L’estate del 1978 la trascorre a New York
frequentando
numerosi Jazz clubs.
A 15 anni è già un buon bassista e inizia a suonare con le band liceali, e nei
successivi 5/6 anni è richiesto
da molti gruppi, musicisti e cantanti noti e
meno noti (di Frosinone, Latina, Roma e Napoli).
Durante questo periodo, si esibisce in pub, music club, piazze, teatri ed anche
in importanti manifestazioni
jazz con la Modern Big Band, il corogospel
"Jazz Singer" ed altre formazioni.
Alcune delle sue musiche in stile pop e funky sono state apprezzate da Bruno
Canfora ed utilizzate per balletti
in programmi televisivi della Rai.
Nel 1984 la sua band
"Neo-Gene" e le sue composizioni sono destinatari di un contratto
discografico con
la RCA (ora BMG).
Nel 1985 supera le audizioni per il teatro Petruzzelli di Bari, per l’orchestra
Rai, e le selezioni per l’ECYO
(Orchestra Giovanile Europea).Da questo momento
inizia l’attività Classica che lo porta a suonare nei
principali teatri e
auditori Italiani ed Europei.
Nel 1986 viene richiesto come bassista e contrabbassista, per accompagnare, in
una grande manifestazione
acustica di rilievo nazionale (diretta Rai) i cantanti
Luca Barbarossa, Marco Ferradini, Mimmo Locasciulli ed altri.
Collabora con: l’Orchestra Giovanile Italiana; dal 1990 al 94 con l’Accademia
Nazionale di S.Cecilia;
con i principali gruppi da camera tra cui "Roma
Sinfonietta", "Gruppo Musica d’Oggi", "Camerata
Strumentale di Napoli" ed altri.
Nomi di prestigio con cui ha lavorato sono: L.Bernstein, G.Sinopoli, S.Accardo,
L.Mazel, M.Pollini,
C.M.Giulini, K. Ricciarelli ecc.
Ha collaborato come
primo contrabbasso con: Orch.RAI, Sinfonica Calabrese, Orch. Internazionale d’Italia,
International Chamber Ensamble.
Nel 1987 vince il 1° premio al concorso per archi Acada-Endas "città di
Genova".
Come turnista ha inciso
presso gli studi Forum ,Trafalgar, di Roma, numerose colonne sonore per film
documentari e TV collaborando spesso con Ennio Morricone (Ninfa plebea; Il muro
di gomma; Il pianista
sull’oceano; ecc.). Ha inciso anche per la RAI e la
Edi-pan. Ha effettuato tournée in Italia, Nord-Africa, Scandinavia, Yugoslavia.
Dal 1994 inizia a perfezionare delle particolari tecniche esecutive sul basso
elettrico che lo porteranno
ad esibirsi in locali, jazz club, pub, con il suo
trio (basso, batteria, piano), con sue composizioni, e arrangiamenti polifonici
per solo basso elettrico. Alcuni di
questi brani, oltre ad una particolare trascrizione per basso, della
1° suite
di J.S.Bach, sono il repertorio che Claudio Campadello ha eseguito, nel 2000, in
alcuni concerti tenuti
in ambienti normalmente deputati al repertorio Classico.
Suscita sempre grandissimo consenso ed entusiasmo, la trascrizione per basso e
batteria del brano "Birdland" di Joe Zawinul.
Il 1999 e il 2000 lo
vedono impegnato nella tournè teatrale del musical "Hello Dolly".
Alcuni musicisti con cui ha collaborato sono: Gerardo Iacoucci, Giampaolo
Ascolese, Sal Nistico, Rosario Giuliani, Lucrezo De Seta, Nicola Puglielli, ecc.
Progetti personali attuali:
Campadello/De Seta duo:
basso, batteria.
Phonema:
piano, basso, batteria, voce. Improvvisazione radicale.
Trio Jazz-Rock: bs,
drm, pn. Brani di:Weather-Report; Spyro-Gyra; Yellow-Jackets; brani originali.
Trio Pop-Jazz:
bs, drm, pn. Ri-arrangiamenti di canzoni pop Italiane.
Claudio Campadello
claudiocampadello@interfree.it
MARCELLO
CAPRA
Musicista di consolidata
esperienza, inizia il suo percorso artistico giovanissimo, in un gruppo beat
torinese anni sessanta chiamato "Flash".
Studia il contrabbasso al conservatorio di Torino, fonda un gruppo di rock
progressivo denominato "Procession"
con cui pubblica l'album "Frontiera", presentato alla stampa con
un concerto al Piper di Roma (1972).
Con la band partecipa ai più importanti raduni pop dell'epoca (tra cui il
leggendario Festival di Villa Pamphili,
dividendo il palco con Van Der Graaf Generator, Osanna e Trip, quello di
"Gualdo Tadino" con Orme e Banco
del Mutuo Soccorso e quello di "Travagliato" con Il Rovescio della
Medaglia).
In seguito, dopo lo scioglimento del gruppo, compone un album solista dal titolo
"Aria Mediterranea"
(prodotto da Marco Gallesi degli "Arti & Mestieri", per la
torinese MU, nel 1978), dove accompagnato da un
gruppo di validi collaboratori, inizia a sviluppare quello stile molto personale
e preciso che diventerà il punto
forte delle sue proposte a venire.
Subito dopo inizia un periodo di grande attività e fermento: collabora dal vivo ed in studio con i cantautori Enzo Maolucci e Tito Schipa Jr., partecipa in veste solista alla 1^ edizione della rassegna "Le Corde del Mondo" a Milano, affianca l'attrice cantante Raffaella De Vita nello spettacolo "Canti e Voci di Raffaele Viviani", collabora musicalmente con il gruppo teatrale L'invenzione e partecipa ai tour italiani di John Martyn e Dave Cousins.
Si ritira dalle scene per un
lungo periodo, dedicandosi ad approfondire la propria proposta creativa,
ripresentandosi
poi nel 1993 con il brano "Combat" presente in "Fafnir",
CD compilation edita dalla milanese Kaliphonia.
L'anno dopo pubblica per Mellow
Records il CD "Imaginations" (1994) che racchiude la ristampa di
"Aria Mediterranea" e tutta una serie di inediti eseguiti sia "in
solo", sia con l'accompagnamento di alcuni validi musicisti
della scena
torinese.
Nei primi mesi del '97 registra
nuova brani di sua composizione da cui viene tratto il lavoro solista "Danzarella",
pubblicato dalla Toast Musique nell'Aprile del '98.
Questo lavoro dimostra la notevole maturità raggiunta dall'Artista, e il suo
amore per una certa tradizione sonora
che non lede, ma arricchisce la sicura
modernità della proposta.
Nel maggio '99 partecipa alla IV Convention Internazionale A.D.G.P.A.. Nel mese di settembre registra dieci sue composizioni da cui trae un CD dal titolo "Biosfera" dove prosegue la ricerca di temi, ritmi e armonie che con stile personalissimo esegue in solo alla chitarra acustica.
Nell'autunno del 2001 entra al
Minirec Studio per definire i brani che verranno pubblicati alcuni mesi dopo per
Toast Musique con il titolo "Alchimie" sotto la produzione di Giulio
Tedeschi.
L'ultimo semestre del 2002 lo ha visto impegnato nel promuovere dal vivo l'ultima sua "fatica" discografica.
Nell'ultimo anno, con il suo fedele set di chitarre, ha itinerato in più punti d'Italia, tra cui una presenza al MEI 2002 con ben due esibizioni e la partecipazione a due grandi manifestazioni per la pace che si sono tenute a Torino nei primi mesi del 2003.
Invitato alla X Convention Internazionale dell'A.D.G.P.A. svoltasi a Sarzana (SP) a fine maggio di quest'anno, ha presentato un seminario dal titolo: "perchè non suonare italiano". Ha partecipato, inoltre, come protagonista alla Festa della Musica 2003 con più performance.
DISCOGRAFIA
1972: Frontiera (con i Procession), (album, Help/RCA)
1977: Aria Mediterranea (album / Mu Records)
1989: Frontiera (ristampa, CD-album Edison/Japan)
1993: Frontiera (ristampa, CD-album Vinyl Magic)
1993: Combat (Premio Fafnir), (CD compilation, Kaliphonia)
1994: Imaginations (CD album, Toast Records)
1998: Danzarella (CD album, Toast Records)
1999: Biosfera (CD album, Edizione privata)
2002: Alchimie (miniCD, Toast Record)
Collaborazioni:
1978: "Barbari e Bar"
album di Enzo Maolucci
1979: "Bella generazione mia" 45 giri di Enzo Maolucci
1982: "Concerto per un primo amore" album di Tito Schipa jr.
Marcello Capra:
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(Da visitare anche:
VARIE/RECENSIONI)
FABIO CASALI
Nato il 27/02/1968 si
avvicina alla chitarra all'età di 5 anni frequentando il Civico istituto
Musicale "Vittadini"
di Pavia con il Maestro Maurizio Preda.
Prosegue poi gli studi di musica brasiliana
e flamenco con il maestro Franco Brambati, con il quale si esibirà in diversi
teatri italiani (teatro "Fraschini" Pavia, teatro "Sociale"
Voghera, teatro "Sociale" Biella, teatro "Giardino" Pavia
ecc.) Nel 1983 frequenta l'Accademia di Musica Moderna di Milano, inizialmente
con il maestro Carlo Marossi poi con il maestro Augusto Mancinelli, con il quale
approfondisce lo studio dell’armonia e dell'improvvisazione jazz.
Partecipa a diversi
seminari tra i quali quello di Frank Gambale, con il quale, allo "Sugar
Reef" (Isola d'Elba), suona diverse volte in jam session insieme al
batterista Steve Smith, avendo così la possibilità di studiare e di godersi
"Thunder"da vicino. Da diversi anni svolge un intensa attività
didattica in diverse scuole di musica tra le quali:
"C.D.M." di Pavia, "Accademia di Musica Moderna di Voghera,
"I.D.M. di Milano, Scuola "Live" di Pavia,
"Scuola Rock" di S.Giuliano, "Lizard" sede di Pavia.
Per anni si è esibito con il gruppo "Cardio" con il quale ha, svolto
un’intensa attività concertistica nei maggiori
locali del nord italla, "Thunder Road" Voghera (PV), "La Parranda"
Lomello (PV), "Il Coloniale (CR), "Zanzibar" Crema "Tina
Pica" (VC), "l'Astoria" (VC), "Le Cave" (YC), "Pink
Devil"(NO), Half & Half (NO), "Fine del Mondo" (BS),
"Baraonda" Desenzano (BS), "Mc.Ryan's" Moncalieri (TO),
"Tom Boy" Casale Monferrato, "Bollicine" (TN), "Bhudda
Cafè" Orzinuovi (CR), "Pelledoca"(FE) ecc.
Tuttora si esibisce anche con una formazione acustica di musica tradizionale brasiliana dal nome "Progetto Bossa".
Nel maggio 2000 ha la
possibilità di essere dimostratore al DISMA MUSIC SHOW di Rimini delle chitarre
S.R.A. AXE FACTORY e amplificatori Bulk e nel 2001 è stato dimostratore delle
chitarre "Jacaranda" di Milano.
Suona anche con la
propria formazione, presentando il cd "XOTIQUE", del quale ne è
compositore ed arrangiatore.
Il progetto Xotique nasce nel febbraio 1996 per poi essere completato e
pubblicato alla fine dei 1997 dall’etichetta GENERAL
Ha inoltre inciso cd, tra i quali:
"CARDIO":
cd omonimo con Carlo Andreoli vox, Massimiliano Zaccaro bass, Mirko Maffina kyb,
Antonio Rotta drum;
"RUSPANTI": Beagles
"DREAMS & DRUMS": featuring Eric Marienthg Jef Gardner, e la
partecipazione di altri 32 musicisti del panorama nazionale;
"PARIGI": di Pino Basile;
"XOTIQUE": di F.Casali con Giorgio di Tuilio drum, Aberto Bonacasa kyb,
· "Guitar Club" con articolo e intervista sul n. del mese di gennaio 1999: "...chitarrista fusion dall'intenso lirsmo elettrico, Fabo Casali, sa confèrire .feeling e phatos nei suoi arabeschi improvvisativi, miscelando altresì la giusta commistione tra tensione e re-lax... "
"Panastudio News" n. maggio 1998 gli accesi e raidiosi paesaggi fusion dei chitarrista Fabio Casati centrano il bersaglio nel CD "XOTIQUE"........."
Tutti gli articoli sono
stati scritti da Giordano Sellini, noto critico musicale del panorama italiano.
Ha collaborato e suonato inoltre con diversi artisti e gruppi italiani: Long
Horns, Kim Hempton, Diego Vilar,
Davide de Marinis, Arcano, 4U, Rock Out...
In diverse occasioni ha potuto suonare con Donato Begotti, Andrea Braido, Paolo
PAOLO CATTANEO
Paolo Cattaneo è nato
a Tradate (Varese) il 18.02.53.
Nel 1976 ha conseguito la Laurea in Architettura, con tesi in scenografia,
presso il Politecnico di Milano
e l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto.
Parallelamente ha studiato chitarra classica e pianoforte. Successivamente si è
laureato in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo - Indirizzo della
Musica - con tesi in semiologia della musica e in Pedagogia con tesi in
musicoterapia.
Ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, con Decreto 2 giugno 1986, il
Diploma di Benemerenza per la Cultura e l’Arte.
Svolge attività
concertistica e compositiva nell’ambito del jazz e della musica contemporanea
ed ha all’attivo la pubblicazione di diversi dischi. E’ autore, inoltre, di
varie opere di didattica della musica ed articoli su riviste specializzate.
Docente di Fenomenologia del
linguaggio musicale presso l’Università degli Studi di Milano – Corso di
laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale.
Collabora con il LIM – Laboratorio di Informatica Musicale – presso il
Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di
Milano per favorire l’impiego di tecnologie informatiche in ambito pedagogico.
Docente presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI)
in corsi di postformazione.
Direttore del Corso di Active Ear Training presso L’Helvetic Music Institute (Bellinzona-CH).
Impegnato in ambito musicoterapico già dal 1984, ha condotto una serie di
esperienze presso il Presidio Ospedaliero "G. Antonini" di Limbiate
(MI) e nella scuola secondaria.
Attualmente è consulente musicoterapico presso l’Azienda Ospedaliera
"Ospedale San Carlo Borromeo" di Milano.
ATTIVITA' DIDATTICA (dal 1984)
- docente di ruolo di
Educazione Musicale presso la Scuola Media Statale
"C.Porta" ad orientamento
musicale - Milano
- docente di Chitarra presso i Corsi Civici di Jazz del Comune di Milano
- docente di Sociologia della Musica presso il corso biennale postdiploma
per Operatori Musicali
del Comune di Milano
- corsi istituzionali di formazione professionale per docenti di Educazione
Musicale
- Master di Ear Training presso l’Helvetic Music Institute Arbedo
(Bellinzona – CH)
- corsi di formazione musicoterapica presso:
Regione Lombardia U.S.S.L. 67 - Garbagnate - Milano;
Istituto Superiore di Musicologia – Milano;
Centro Educazione Musicale di Base (C.E.M.B.) - Milano;
Conservatorio "G. Verdi" – Milano.
ATTIVITA' DISCOGRAFICA
- Dimensione verticale
- Cattaneo-Monteforte Quartetto -
disponibile
su CD
- "Guitarludio parte prima e seconda" in Paesaggi sonori
- Paolo Cattaneo e
Giovanni Monteforte - Disponibile su CD
- "Impressione" in Antologia della chitarra jazz in Italia - Paolo
Cattaneo
- disponibile su CD
- "Umleitung"
in Images - E.Morricone, A.Bandel, F.Cerri, P.Cattaneo
- disponibile su CD
e partitura Edizioni Curci
- "Contrappunti" per voce recitante coro e
strumenti – disponibile su
CD
PUBBLICAZIONI
- Elementi di armonia jazz (Carisch)
- Le funzioni della musica nella società contemporanea (Lalli Editore)
- Chitarra jazz, approcci - sviluppi - esperienze con Franco Cerri e Giovanni Monteforte (Ricordi)
- "Esperienze di musicoterapia"
(in Uno spazio condiviso, A. Ferruta
- T.Galli - N.Loiacono, a cura di) - (Borla)
- "Verso un’apertura dei confini espressivi, dal verbale al musicale:
esperienze di musicoterapia
nella scuola secondaria" (in
Corso per operatori musicali nell’area del disagio giovanile,
AA.VV.)
- (Regione Lombardia - CPM)
- Ritmo! - Il linguaggio del ritmo attraverso le canzoni di oggi (Zanibon - Ricordi)
- Musicoterapia nella fascia scolare preadolescenziale (Franco Angeli)
- Cantarleggero con Massimo
Guasconi (ADLE)
- "L’esperienza musicoterapeutica nella fascia scolare preadolescenziale"
(in La musicoterapia
nella scuola e nelle strutture socio-sanitarie
– Atti del Convegno C.E.M.B.)
- "Educazione musicale nella
scuola media superiore: contesto socio-culturale e presupposti
pedagogici (in Il Voltaire - Franco Angeli)
E-mail:
paolo.cattaneo@libero.it
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FRANCO CERRI
Un linguaggio espressivo, immediatamente riconoscibile, l'entusiasmo rimasto intatto negli anni, la voglia di inseguire sempre nuovi progetti caratterizzano la personalità di Franco Cerri, non soltanto il chitarrista italiano più popolare (e autorevole), ma anche uno degli stilisti più importanti del mondo jazzistico europeo, nel quale i grandi chitarristi non sono certo mancati.
Cerri, di formazione totalmente autodidatta, è il classico esempio di artista che si costruisce la propria tecnica non "in astratto" ma sulla base delle proprie necessità espressive, come del resto è sempre avvenuto nel jazz tra gli artisti più creativi (il caso di Theolonious Monk è in tal senso eclatante).
Nato a Milano il 29 gennaio 1926, si è formato jazzisticamente con il be-bop, la cui frenesia angosciosa è stata temperata nel tempo dalla ricerca di armonie morbide e suadenti. Ne deriva un fraseggiare costruito sui contrasti, sulla successione di segmenti melodici anche eterogenei e frutto di un'ispirazione feconda, basata sul feeling del momento, mai precostituita o infarcita di clichè. Un senso del colore che si applica anche al parametro armonico, da lui padroneggiato con naturalezza, elaborato con accostamenti inusuali ma sempre compatibili con la tonalità del pezzo che sta suonando, dove si evidenzia il suo gusto melodico nella rara capacità di "far cantare" le progressioni di accordi.
Sia negli assolo, sia nel lavoro di accompagnamento, svolto con gusto sopraffino, emerge quella che forse è la sua qualità più preziosa: una formidabile natura ritmica, spontaneamente portata verso lo swing più esplicito e coinvolgente, che si estende anche alla pronuncia delle frasi, al loro respiro interno, al modo stesso in cui vengono attaccate le note.
Cominciata la sua lunga e feconda carriera nel 1945, al fianco di Gorni Kramer, Cerri si è trovato nel 1949 ad accompagnare Django Reinhardt, la sua prima, vera influenza chitarristica alla quale seguirono quelle di Jimmy Raney e di Barney Kessel (fondamentale), forse all'origine del sound secco, tagliente degli anni '50, sino ad arrivare a Wes Montgomery e Jim Hall, che sono forse all'origine della scoperta di sonorità più morbide e pastose.
Negli anni '50 si è poi trovato al fianco di grandi maestri del jazz: da Chet Baker a Gerry Mulligan, da Billie Holiday a Lee Konitz, ai musicisti del Modern Jazz Quartet e tanti altri, diventano un personaggio di punta del mondo jazzistico italiano ed europeo.
I decenni successivi saranno caratterizzati da una intensa attività concertistica e dall'inizio della collaborazione con la televisione, che lo renderà artista popolare anche presso il grande pubblico, grazie a programmi divulgativi ai quali hanno preso parte famosi jazzman nazionali e internazionali.
Alla testa di quartetti e quintetti propri, nei quali figurano anche nuovi talenti della scena italiana quali Gianluigi Trovesi e Tullio De Piscopo dagli anni '70 ha cominciato a sviluppare il lavoro di arrangiamento, riflettendo sulla partitura, le peculiarità del suo stile.
Nel 1980 inaugura il sodalizio con uno dei principali artefici del jazz italiano, il pianista e compositore Enrico Intra, formando un quartetto tuttora attivo e che si può ascoltare nell'album: Pregiata ditta dal 1990 per la Ariston.
Nell'ultimo decennio si è proposto come organizzatore ed ha intensificato l'attività didattica in seno all'Associazione Culturale Musica Oggi (di cui con Intra è uno dei fondatori), che dirige i Civici Corsi di Jazz di Milano ed ha organizzato molteplici rassegne concertistiche. Costituita da album pressochè irreperibili, la discografica di Franco Cerri è invece piuttosto scarna.
Si segnala però l'imprendibile antologia Di Jazz in Jazz (Dire), che contiene brani significativi, e con numerose formazioni, ordinati cronologicamente dagli anni '50 ad oggi.
E, poi, i recenti Cerri & Cerri (Dire), con il figlio Stefano, e il progettuale "A Django", En Souvenir De Milan" (CDPM Lion), che propone approfondite e complesse rielaborazioni di brani del repertorio di Reinhardt e in cui figura il Franco Cerri Guitar Quartet, pregevole risultato di un quinquennio di lavoro didattico.
CONTATTI: si possono contattare i musicisti iscritti a DM tramite Virtual @gency
DISCOGRAFIA
1952 The Franco Cerri Quintet (Music Jh, 78 giri)
1958 Jazzin' with Cerri (Fox, ep)
1959 Franco Cerri and his European Jazz Stars (Columbia)
1960 Franco Cerri Quartet (Columbia)
1960 Franco Cerri Quartet and Choristers (Columbia)
1961 Franco Cerri presents International Jazz Meeting (Columbia)
1963 Franco Cerri Bossa Nova (Columbia)
1964 Franco Cerri Chitarra (Columbia)
1966 Franco Cerri 12 bacchette per una chitarra (GTA Records)
1968 Franco Cerri La sera a casa con te (CGD)
1970 Franco Cerri Quartet (Dire)
1972 Metti una sera Cerri (LPM)
1974 From Cathetus to Cicero (Malobbia)
1975 Limen (Malobbia)
1975 Querce platani e cerri (Pid. A)
1975 Nuages (Ricordi)
1976 Franco Tony e Pompeo (Malobbia)
1977 Franco Cerri - Un suo modo di dire (Dire)
1978 Noi duero (Malobbia)
1979 Demoiselle
1981 Omaggio a Bill Evans (Dire)
1984 Franco Cerri Today! (Dire)
1985 From Milan to Frankfurt (Dire)
1990 Jazz in Italy (Ariston)
1990 Franco Cerri-Di jazz in jazz (Dire, antologia di registrazioni del '58 al '89)
1993 Cerri & Cerri (Dire Sony)
1995 A Django, en souvenir de Milan (CDPM Lion) (CD con il marchio ADGPA)
1997 From Milan to Brussels (CDPM Lion)
(Da visitare anche: VARIE/RECENSIONI)
GIGI CIFARELLI
Gigi Cifarelli entra nella scena del Jazz Italiano dopo aver suonato musica rock e blues. I suoi punti di riferimento sono Wes Montgomery, Charlie Parker e George Benson. Nel 1985 realizza Coca & Rhum, il suo primo album, grazie al quale raggiunge il primo posto nel referendum indetto da Guitar Club; primato che conferma per cinque anni consecutivi. In seguito collabora con molti musicisti americani quali Chick Corea, Sam Rivers, Jack De Johnette, Mark Murphy, Delmar Brown,Billy Hart, Cameron Brown, Jimmy Owens, Ursula Dudjack, Tony Scott e altri musicisti italiani quali Enrico Rava, e Franco Ambrosetti..
Nel 1991 esce il suo secondo album: Kitchen Blues che riscontra un grande successo anche al di fuori dell'ambito jazzistico.
Partecipa l'anno successivo alla prima Convention dell'A.D.G.P.A. italiana, dove conosce Marcel Dadi che lo invita a suonare in quella francese di Issoudun. Questa esibizione gli apre le porte della Francia e le Associazione del circuito A.D.G.P.A. iniziano a contenderselo. Nel 1995 viene invitato a partecipare all'annuale Festival chitarristico di Patrimonio in Corsica, esibendosi accanto a grandi chitarristi come Robben Ford, Mike Stern, John Scofield, Philipe Catherine e Toots Thielemans (armonica).
Nel 1999 esce"With the eyes of a child", un lavoro molto raffinato che esprime tutte le sue potenzialità. Gigi Cifarelli è, e non da oggi, un musicista di assoluto valore internazionale, che non ha nulla da invidiare ai più celebrati "eroi" della sei corde
DISCOGRAFIA
1985: Coca & Rhum
1991: Kitchen Blues 1999: With the eyes of a child
Gigi Cifarelli: Via Vespucci, 23 Cesano Boscone (MI) Tel. 339/3366909
SITO Web: www.gigicifarelli.net
(Da visitare anche: VARIE/RECENSIONI)