ISSOUDUN 2001

XIII Convention - 1/4 novembre 2001

CONCERTI SERALI

GIOVEDI' 1 : Vincent Absil - Tod Hallawell - Thom Bresh 

VENERDI' 2 : Maxime Leforestier - Jean-Felix Lalanne - Michel Aumont - Manu Galvin

SABATO 3: Franck Cheval - Michael Jones - Patrice Jania - Steve Waring - Patrick Desaunay

L'edizione 2001 ha riservato non poche sorprese ai partecipanti, ad iniziare
 dall'inversione della scaletta tradizionale che riservava la chiusura
della Convention alla "serata americana".

Anche nella scelta degli artisti vi sono state delle variazioni che hanno privilegiato, nell'ambito dei concerti serali,  i musicisti graditi anche al "grande pubblico".

Ai chitarristi pių tecnici sono stati riservati i seminari e dei veri e propri stages di perfezionamento.

Lo scopo perseguito era probabilmente quello di riportare Issoudun ai fasti
di un tempo favorendo l'afflusso di un gran numero di persone
 e non vi č dubbio che l'obiettivo sia stato raggiunto constatando come
 il grande teatro della MELI sia stato sempre pieno e, a volte, davvero stracolmo.

Molto bello anche il "Salone della liuteria" al quale hanno partecipato grandi
nomi come Franck Cheval e Maurice Dupont.

Unico italiano ad essersi esibito quest'anno č stato Luca Olivieri
che ha molto ben rappresentato il nostro Paese.

Quanto agli altri partecipanti, č doveroso citare la splendida esibizione
di Thom Bresh che, pur essendo "orfano" di Buster B. Jones (trattenuto
a Nashville da motivi di salute), ha saputo supplire con il suo innato
senso dello spettacolo alla mancanza dell'amico "Machine Gun".
Sopra ogni aspettativa si sono poi dimostrati Patrice Jania e Franįois Sciortino
mentre una citazione speciale va alla Cover Band che ha chiuso l'ultimo
concerto della Convention con una prestazione sensazionale dal punto di vista
dell'energia e della coesione dei suoi componenti.

 LE FOTO: