CAAS 2004!

 Resoconto di Daniele Bazzani

 

 

2004, la mia terza partecipazione al festival (dedicato a Chet Atkins) che si tiene allo Sheraton di Nashville ogni anno nel mese di Luglio. Inutile dire che la quantità di straordinari musicisti rende l'avvenimento davvero unico, oltre ai sempre presenti Tommy Emmanuel, John Knowles, Guy Van Duser, Jim&Morning Nichols, Richard Smith (solo per citarne alcuni), quest'anno si sono visti grandi personaggi come Mark Casstevens (leggendario session-man di Nashville), Suzy Bogguss (cantante stella del country), Laurence Juber (già con i Wings di Paul McCartney), Joscho Stephan (giovane talento tedesco che suona nel miglior Django-style), Pat Donohue, Duck Baker, Pat Bergeson e molti, molti altri.

Il mio più sentito grazie a Mark Pritcher per avermi invitato ancora, a Mike e Beth Voltz, la mia famiglia a Nashville, e a Don Jones per la disponibilità

L'arrivo... Questa è la sala principale, sono circa le sette di mattina (ancora le due del pomeriggio per me, ecco perché sono in piedi a far foto), gli stand sono vuoti o coperti da teli, nel giro di un paio d'ore si inizierà a riempire e tutto avrà inizio.

 

 

Ancora una foto di prima mattina, l'impianto deve essere montato e tutto preparato, ma la bellezza dello Stage 1 è notevole.

 

Una delle sale più attive è sempre quella dove si trovano gli stand Epiphone, Sand, Mermer, Bollenback e dove si svolgono seminari e concerti improvvisati; questo è l'incontro fra due leggende: John Knowles e Guy Van Duser.

     

 

Una delle due stanze dove si svolgono seminari e concerti close-up (qui ho tenuto il mio), Guy Van Duser suona e spiega.

 

Stessa sala ma ad esibirsi sono Don Jones  ed Alice Newman, grande spettacolo.

 

 
Fra i momenti più divertenti ci sono le jam, quelle notturne, nella hall dell'albergo, qui Tommy, Richard e Jim...   ...e quelle diurne, domenica, a convention terminata, il consueto picking party di Richard Smith.
     

 
Mark Casstevens, l'uomo che ha scritto "All Thumbs" e di cui a breve dovrebbe uscire un disco con brani splendidi che ho avuto la fortuna di ascoltare quasi in privato; abbiamo anche suonato la mia versione di "Jiffy Jam" ed ho scoperto che lui era la chitarra ritmica sull'originale di Jerry Reed!   Jam finale con il grande Boots Randolph, sassofonista leggendario; con la maglietta bianca quello che è stato il bassista di Chet per oltre trent'anni.
 
Joscho Stephan e suo padre con violino aggiunto per l'occasione.   Pat Donohue, un grande ritorno.
     
 
Duck Baker con la mia Larriveè   Tommy Emmanuel in gran forma
     
 
Kirk Hanser e la nuova arrivata!   Jam notturna con Joscho Stephan, Tommy Emmanuel e John Standefer

 

Volo...

                                                                  ...e programma

 

Il ritorno...