CHITARRISTI           N-O-P-Q

 

PIETRO NOBILE

Nasce a Milano il 28-01-1960, inizia lo studio della chitarra acustica a 16 anni
sulla scia dei grandi Maestri quali; Marcel Dadi, Merle Travis, Jerry Reed e Chet Atkins.
Ai brani di studio dei suoi maestri aggiunge presto le proprie composizioni ed arrangiamenti.
All'età di 18 anni incomincia a suonare nei Folk Clubs italiani promuovendo i brani
e la tecnica del fingerpicking. Nel 1981 incontra, a Parigi, Marcel Dadi, di questo periodo
è anche la collaborazione con Herbert Pagani, con cui partecipa a programmi televisivi
e radiofonici in Italia per la RAI ed in Francia.
Dal 1983 al 1986 intensifica l'attività concertistica, fonda il quartetto 'Progressive Picking',
sperimentando così l'apporto di una base ritmica al chitarrismo acustico.
Non tralasciando, comunque, i concerti da solista.
Dal 1986 è consulente presso la ditta 'Casale Bauer', importatrice di strumenti musicali.
Nel 1987 esce il suo primo disco 'Waiting', prodotto da Alberto Radius per la EMI italiana.
Nel 1988 partecipa ad una rassegna dedicata a tutti gli stili chitarristici con sede
nel Collegio Borromeo di Pavia, dove è presente, tra gli altri, il chitarrista classico Alirio Diaz.
Dal 1987 al 1989 partecipa come ospite al premio Rino Gaetano, manifestazione trasmessa
dalla RAI. Nel 1991, primo ed unico esponente italiano, invitato da Marcel Dadi, partecipa
alla terza rassegna chitarristica mondiale di Issoudun in Francia.
Nel 1992 diventa consulente ufficiale per la OVATION, partecipando
a 'The Ultimate International Ovation Seminar', tenuto alla Guitar Accademy di Fairfield Mall
Chicopee,  negli Stati Uniti, in collaborazione con Marcel Dadi.
Nello stesso anno partecipa alla fondazione della 'Atkins Dadi Guitar Picking Association Italy'
(A.D.G.P.A ITALY), che promuoverà, in collaborazione con le associazioni francese,
inglese, americana, canadese e belga, concerti, stages e seminari, dedicati alla chitarra
in tutti i suoi aspetti. Sempre nel 1992 suona come supporter degli 'ASIA' con Steve Howe
e partecipa dal 1991 al 1994 alle rassegne mondiali chitarristiche tenute ad Issoudun,
insieme a Chet Atkins, Marcel Dadi, Tuck e Patty, Albert Lee, Martin Taylor e molti altri.
Dal 1985 collabora con il Guitar Club, per cui redige una rubrica di carattere tecnico
dal titolo 'Fingerstyle Jazz'.
Ha ricevuto nella sua carriera numerosi premi, tra gli altri, nel 1987, riceve, in occasione di
una manifestazione indetta per l'anno Europeo dell'ambiente, il premio 'Rosa d'argento'
per la sua attività nella divulgazione del fingerstyle.
Nel 1990 viene premiato alla prima rassegna internazionale di musica d'autore di Mantova,
con il premio 'Cantateatro' per la divulgazione della musica e delle canzoni popolari internazionali.
Nel 1991, 1992 e 1994, viene eletto miglior chitarrista acustico italiano dai lettori della rivista
Guitar Club.

ATTIVITA' DIDATTICHE

Insegnante di chitarra (con specializzazione finger style) dal 1988, presso il Centro Professione
Musica di Milano.
Dal 1989 al 1995 insegnante di chitarra per la Regione Lombardia presso il Carcere di Opera.
Ha tenuto diversi seminari in Italia ed in Francia.
Nel 1995 registra, per Videomusic, delle puntate del programma 'Sound & Vision' dedicate
alla chitarra acustica ed un programma di due ore dedicato alla chitarra fingerstyle per MTV Tele +3.
Nel 1996 viene pubblicato il suo primo libro didattico dal titolo 'La chitarra Fingerstyle
- preparazione e tecniche di base', pubblicato da CARISH.
Tra le sue più recenti collaborazioni, quella con il cantante Gatto Panceri per il disco
'Succede a chi ci crede', nel quale ha registrato alcuni brani di chitarra acustica.
Nel gennaio 1996 viene convocato da Franco Mussida per realizzare la parte dedicata al fingerstyle
del 'Videocorso di chitarra' per la casa editrice Fabbri.
Il 21 settembre 1996 partecipa al concerto all'Olympia di Parigi per la celebrazione
della scomparsa di Marcel Dadi.
Nel Novembre 1996 collabora, come chitarrista classico, con Mario Lavezzi nel disco
'Chitarre e voci' pubblicato nel settembre del 1997.
Nell'Agosto del 1997 realizza le sigle televisive originali per 42 puntate del programma sportivo
'Best Summer' (TMC 2).
Nello stesso anno, partecipa, con la registrazione di un brano, ad un disco dedicato
alla memoria di Marcel Dadi dal titolo 'Marcel Dadi - Hommage', dove hanno inciso, tra gli altri,
Chet Atkins, Pierre Bensusan, Peter Figer, Roland Dyens, Martin Taylor e molti altri.
Questo disco è attualmente in distribuzione in tutto il mondo.
Nel Gennaio del 1998, dopo essersi fatto progettare uno strumento specifico, diventa dimostratore
ufficiale italiano delle chitarre acustiche Guild, sempre della ditta Casale Bauer.
Nel marzo 2000 pubblica il nuovo C.D. dal titolo "La città dei sogni" che ha presentato
in anteprima ad Issoudun, in Francia, durante la convention mondiale del 29 ottobre 1999.
Un brano di questo lavoro e¹ stato scelto come musica per la campagna pubblicitaria
nazionale di ON-BANCA (dicembre 1999-gennaio 2000).
Sempre nel marzo del 2000, firma un contratto con la EMI, per la cessione di un brano,
che è stato utilizzato in una compilation di grande successo (90.000 copie) dal titolo "Eterea",
in cui (come unico musicista italiano), affianca musicisti del calibro di Sting, Sakamoto,
Paul McCartney,  Evia, Satie, Art of Noise e altri.
Nel gennaio 2001 firma un contratto sempre per la EMI, che prevede la pubblicazione
di un nuovo album dal titolo "Volo libero".

DISCOGRAFIA:

P.Nobile - 'Waiting' (EMI) L.P. 1987
P.Nobile - C.D. audio allegato al libro 'La chitarra fingerstyle' (Carish) 1996
P.Nobile - 'Waiting' seconda edizione
P.Nobile - 'La città dei sogni' disponibile dai primi di Novembre '99

PUBBLICAZIONI:

P.Nobile - 'Waiting' partiture (Carish)
P.Nobile - 'La chitarra fingerstyle' (Carish)
P.Nobile - 'La città dei sogni' partiture (Carish)
Videocorso di chitarra ed. Fabbri,
sezione fingerstyle.

VIDEO:

Videocorso di chitarra ed. Fabbri,
sezione fingerstyle.

RIVISTE DI SETTORE:

Scrive abitualmente per la rivista Guitar Club
dal 1986.
'Yes Music': articoli su test di strumenti acustici
ed accessori.
'Futura Music': Ovation's tours

(Da visitare anche: VARIE/LE RECENSIONI/I CD E I METODI CON IL MARCHIETTO)

 

 

 

ANTONIO ONGARELLO

Ha iniziato lo studio della musica e della chitarra nel 1963 da autodidatta sull'esempio
dei gruppi beat inglesi ed americani. E' poi stato allievo per due anni del Maestro Giuseppe Ceccato
per lo studio della chitarra classica che ha praticato da privatista fino al livello di quinto anno.
In seguito si è dedicato, sempre da autodidatta, alla chitarra a plettro.

E' stato attivo sulla scena musicale Padovana degli anni '60 come chitarrista, bassista e cantante
sia come solista nello stile di Dylan e Donovan che con gruppi musicali.
Nel 1970 ha iniziato lo studio della musica jazz grazie allo stimolo dell'incontro con il più noto
(allora come adesso) chitarrista jazz italiano: Franco Cerri, che fin da subito lo ha onorato
di un affetto quasi "paterno". Cerri ha un po' ispirato tutto il suo approccio al jazz, sia tecnicamente,
sia culturalmente.
La mancanza in quegli anni di Testi e Metodi specifici per lo studio sistematico della chitarra jazz,
lo ha portato a "scrivere" dei libri sull'argomento.
Questi testi, nati come appunti per il suo personale studio, sono poi stati pubblicati
dall'Editore G. Zanibon. Nel '78 "Chitarra jazz Tecnica Armonica" è stato il primo libro.
Il gran successo (25.000 copie vendute) ha dato il via
ad una serie di altri testi, tutti accolti ottimamente:

'79 "I giri armonici della musica moderna" - Ed. G. Zanibon

'82 "Tecniche di base per chitarra" - Ed. G. Zanibon

'82 "Speciale bossa nova" - 12 composizioni - Ed. G. Zanibon

'83 "Introduzione alle tecniche di trascrizione per chitarra" - Ed. G. Zanibon

'88 "Quaderno di chitarra jazz" - Ed. G. Zanibon

'91 "La chitarra ...alla Cerri!" - Ed. G. Zanibon

'94 " Conoscere la chitarra jazz 2 - Ed. Adle

Questi volumi sono tuttora ristampati e distribuiti dalla BMG ricordi.

La BMG ricordi nel 1997 gli ha commissionato un'opera completa sulla chitarra jazz in cinque volumi;
consta di tre volumi di "Metodo per chitarra jazz", Vol. 1 La preparazione; Vol. 2 L'approfondimento;
Vol. 3 La creatività, e di due volumi di "Studi melodici per chitarra jazz".
Per ampiezza e contenuti l'opera è destinata a diventare un punto di riferimento della didattica italiana
specifica sia per un uso autodidattico sia come testo di base per le Scuole di Musica
ed Insegnanti privati.  E' prevista in futuro la traduzione e distribuzione anche all'estero.

Per quanto riguarda la sua attività, insegna privatamente dal 1973 con continuità ad allievi in Padova
e provincia; intrattiene corrispondenza con allievi ed insegnanti in ogni parte d'Italia.
Collabora dal 1997 con la rivista Guitar Club con articoli didattici prevalentemente nel campo
delle riarmonizzazioni e delle trascrizioni di soli, ma anche su argomenti di tecnica
e di cultura in genere.

Come chitarrista ha registrato dischi per cantanti, tiene concerti e serate con formazioni di vario
genere e stile spaziando dal country al beat, dallo swing alla bossa.
Ha diretto varie formazioni di jazz locali fin dagli anni '70 e curato alcune manifestazioni
e rassegne musicali. E' compositore di testi e musiche, iscritto alla SIAE, presso la quale sono
depositate oltre 250 sue opere tra canzoni, brani strumentali e studi.

Antonio Ongarello Via Torresino, 7 Padova. Tel: 049/8760377  E-mail: antonio.ongarello@tin.it

V. anche VARIE/DIDATTICA

 

FABIO OTTOLINA

Nato a Monza nel 1961, si avvicina alla chitarra all'età di 15 anni suonando da autodidatta.
Dopo la maturità (i.t.i.s. informatica) i suoi interessi musicali lo portano ad iscriversi ed a laurearsi
al D.A.M.S.(settore musica) di Bologna e a compiere scelte lavorative inerenti la didattica musicale,
in qualità di insegnante sia nelle scuole statali che all'interno di enti pubblici e privati
( costituendo e gestendo per anni un'associazione culturale a Monza).

Parallelamente approfondisce e affina lo studio della chitarra e di altri strumenti a corda
(mandola e mandolino). Suona in varie formazioni, da band elettriche (new wawe, rock, blues,
musica leggera) a gruppi acustici (musica folk, popolare italiana), collaborando inoltre
con altri musicisti e partecipando a progetti artististici non solo musicali.

Pur non proponendosi come solista nell'ambito del fingerstyle, è proprio questo universo della chitarra
acustica ad affascinarlo più di ogni altro genere e tecnica chitarristica, ed è verso la seconda metà
degli anni 90 che decide di lavorare in questa direzione su brani propri.
Partecipa a varie iniziative indette dalla rivista "Chitarre"(www.chitarre.com), distinguendosi con
un suo brano nella prima compilation "Emergenza Chitarre (Demotape 1996)".
Attualmente insegna presso scuole medie statali, si occupa di progetti ricreativi per minori
e, oltre a suonare nel Mov, collabora con altre formazioni musicali nell'ambito folk music.

V. anche VARIE/DIDATTICA

 

GIOVANNI PALOMBO

Giovanni Palombo, chitarrista e compositore attivo principalmente nell’area della musica acustica
come solista fingerstyle e leader di Acoustic Trio e del quartetto "Rosa dei Venti", ama miscelare
diversi stili musicali mantenendo sempre linee melodiche molto mediterranee e cantabili.
E’ attivo anche nella musica per commenti video (alcuni commissionati da Rai Trade per
programmi televisivi)  ed ha partecipato a diverse
trasmissioni radiofoniche e televisive ("RaiStereoNotte", "JamSession", "D.O.C.").
Suoi progetti di rilievo sono stati il quintetto strumentale world-jazz "Zen Bel Jazz", "Albacustica",
sintesi di canzone e atmosfera pop-jazz, e il duo chitarra- voce "Uno Duo". Palombo svolge una
intensa  attività didattica presso la Scuola di Musica Ciac di Roma e attraverso seminari e rubriche.
Collabora da molti anni con trascrizioni e articoli alla rivista Chitarre.
Le caratteristiche salienti della sua musica sono riassunte dalle seguenti note:

…In nove brani ha racchiuso in Rosa dei venti quanto in lui si è andato depositando, a livello
compositivo, negli ultimi anni di attività musicale. Si percepiscono suggestioni jazz e molto
vento latino, ma l’autore non dimentica mai di essere un chitarrista d’avanguardia.
E perciò, per chi ama l’acustica, ce n’è a sufficienza per esaltarsi (Guitar Club, luglio 2002).

…il chitarrista romano conferma il carattere molto personale del suo fingerstyle,
originato dal ragtime-blues e sviluppato soprattutto in direzioni jazz, con una propensione
verso l’elaborazione di temi melodici ampiamente cantabili unitamente a spazi destinati
all’improvvisazione, in un modo di concepire la composizione non strettamente chitarristico
ma aperto a una visione d’insieme (Chitarre, marzo 2002).

Infine le nuove leve…tra i chitarristi Giovanni Palombo…

(L.Onori, Musica Jazz 31, agosto 2000)

Le composizioni, tutte del chitarrista, ne fanno risaltare la felice vena melodica, bene in evidenza
già nell'iniziale "Troisi", e riescono ad amalgamare i diversi elementi che si ritrovano
nella sua poetica musicale (AllAbout Jazz, 2002).

Giovanni è un chitarrista maturo, dotato di un tocco sicuro, notevole sensibilità e di un suono
personale. In più non gli difettano virtuosismo, creatività compositiva e, cosa che apprezziamo
particolarmente, una sorta di vena introspettiva che é l'esatto contrario dell'esibizionismo
(Sito Web Accordo, 2002)

Giovanni Palombo’s musical microcosm is characterized by an original amlgamation of Mediterranean
melodic phrases, impressionistic harmonic progressions and jazzy improvvisations.
His compositions moves within that especially staked out area with a serene, broad swing,
majestic, impelling, playful, always with a surprising twist.

(Dalle note interne al Cd "Duos Trios, Guitar Dialogues", 2003 Acoustic Music Rec.)

 

Pubblicazioni:

"Le parole sono altrove" (Modern Times, 1994), "Uno Duo" (autoproduzione, 1995),

"New Age, Chitarra Acustica ed Elettrica" ( Video Playgame, 1997),
"Zen Bel Jazz"(CiacMultimVillage1998),"Le Acustiche"(CiacMultimVillage, 2001,
registrazioni live rassegna omonima con vari chitarristi), "Rosa dei Venti" (CiacMultimVillag, 2002).

"Duos, Trios. Guitar Dialogues" (2003 Acoustic Music Records).

 

ATTIVITA’ CONCERTISTICA

1)Concerti per sola chitarra acustica fingerstyle

2) "Giovanni Palombo Acoustic Trio" (chitarra-vibrafono-fisarmonica),

Pagina web: www.giovannipalombo.com

 

LUCA PEDRONI

Nato nel 1979, Pedroni  ha  la dote di sapersi prestare a svariati generi musicali .

A 18 anni,dopo aver affrontato gli studi classici in Conservatorio, si concentra sulla musica moderna jazz e blues perfezionandosi al Centro Professione Musica di Milano. Da qui rivolge la propria attenzione ai generi musicali  più diversi affiancando musicisti rock,metal, funky,blues,ska del calibro di Roy Paci, Andy Davies, Julia St.Louis, Mary Birch, Alessio Beltrami, Kaso,per non dimenticare l’esperienza con l’Orchestra di Chitarre Classiche Sextha Consort.

In studio ha collaborato ,anche in veste di compositore con il gruppo  Harddiskaunt nei dischi “Ed è subito party”(2003 Supple Records) e  “La buena y la mala onda”(2006 Elmo Records ).
Con l’orchestra  Sextha Consort ha registrato nel 2006 “Shopso Troijno”( M.A.P. in collaborazione con Rete Tre Svizzera) e con il bassista Paolo Frattini i dischi
“ACK Metropolitan situation”(2006 Z.ONE concept) e “Hugs + Grooves”(2006 1.ST POP).

 Nel 2005 esordisce con il primo lavoro solista “Ottobre”.Il cd, autoprodotto e inciso presso lo studio milanese di Pietro Nobile,  è il frutto della capace fusione delle diverse esperienze musicali maturate negli anni. A partire dallo stesso anno Pedroni entra a far parte dei chitarristi acustici dell’ADGPA ,diventa endorser Schertler ,recensioni del suo cd appaiono su diverse riviste di settore.

Nel dicembre 2008 vede la luce il suo secondo lavoro discografico:”A different wavelength”,cooprodotto da Pietro Nobile e distribuito da Wondermark,una ricerca compositivo-esecutiva focalizzata su una visione polifunzionale e stratificata della chitarra acustica.

Ha suonato su importanti palcoscenici in Italia, Svizzera, Germania tra cui presso:

Teatro Accademia di Conegliano Veneto - la Casa Verdi di Milano - il Salone Estense di Varese - il Teatro Dimitri di Verscio - Frankfurt Music Messe - il Nuovo Studio Foce di Lugano - il Teatro Nuovo di Varese

 e per prestigiosi enti musicali e culturali tra i quali:

Fondazione Verdi di Milano - Fai - Fondazione G.Ascoli - Joint Research Center - Festival Chitarristico dell’Appennino Tosco Emiliano - Festival Chitarristico Internazionale Bustese - Barcolana Festival di Trieste - International Meeting di Sarzana - Festival Internazionale degli Artisti di strada  di Taranto - Galliate Master Guitar Festival - Festival del Ticino - Rassegna cinematografica Esterno Notte - 16th  ADGPA Guitar  International Rendez Vous - Black and Blue Festival - Music Produktiv Messe 2009

 Ha aperto concerti ad artisti nazionali ed internazionali quali

Daniele Silvestri (IT) - Fabio Concato (IT) - Hot Tuna Acoustic Trio(USA).

 Nel 2009 ha partecipato in qualità di ospite al programma musicale televisivo Village Festival in onda su Sky. Nello stesso anno  ha collaborato alla sonorizzazione di “Varese Città Giardino”, film-documentario sulle bellezze paesaggistiche del capoluogo lombardo, girato negli anni ’20 e donato alla Provincia di Varese.

Viene chiamato ad effettuare il primo clinic tour italiano per la Schertler nei maggiori negozi di musica d’Italia .

Nel  2010  partecipa come ospite musicale alla prima puntata del talk show  “L’ultima parola” in onda su Rai Due.

http://www.lucapedroni.it

http://www.myspace.com/lucapedroni

http://www.youtube.com/lucapedroni

 

 

GIOVANNI PELOSI

Giovanni Pelosi è stato uno dei primi chitarristi italiani ad occuparsi esclusivamente di fingerstyle. La sua prima opera pubblicata, nel 1983, è stato il libro/disco "I Beatles per chitarra fingerpicking", edito per la collana Bèrben/Lizard. Da concertista, ha condiviso il palco con Giovanni Unterberger, con Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker e molti altri chitarristi italiani e stranieri. Nel 2002, con la Lizard, pubblica il suo primo CD, "It's The Time!", nel 2004 con fingerpicking.net, etichetta della quale è tuttora art director, pubblica "Fretwalkin'" e nel 2006 "Train-ing".

Ha partecipato a sette edizioni dell'Acoustic Guitar International Meeting di Sarzana, come concertista, giurato del concorso "New Sounds Of Acoustic Guitar" e coordinatore dei concerti di Fingerpicking.net. Ad una edizione del Soave Guitar Festival (2003), ha tenuto un seminario e concerto per il Dadi Guitar Festival (2004), ha tenuto un concerto nella Akustik Halle della Frankfurt Muzik Messe (2005), in tutte le edizioni di Acoustic Franciacorta (2004-2008), in due edizioni dello Street festival di Zagabria (2006 e 2008) e nella ultima edizione della Convention ADGPA di Conegliano Veneto, con il croato Boris Bursac.

Come direttore artistico, cura la manifestazione Ferentino Acustica, quest'anno alla sua settima edizione, alla quale ha sempre partecipato anche come concertista, da solo o in duo con lo stesso Boris Bursac o con il grande Rodolfo Maltese. Nel 2008 Peter Finger lo invita a partecipare al CD "Christmas Unplugged" per la Wonderland Records, dove cinque brani di Giovanni figurano al fianco di quelli dello stesso Finger, di Tony McManus, Michael Fix, Zane Charron e Ingo Lohr.

 

Per contatti: E-mail: hardpicker@libero.it

 

 

BERNARD PHOTZER

Bernard Photzer nasce in Francia il 25 luglio 1942 ed inizia a suonare la chitarra nel luglio del 1961.
La sua velocità nell'apprendere i primi rudimenti dello strumento gli consente, dopo aver lavorato
per poco più di tre mesi su di una ventina di accordi, di tenere il suo primo spettacolo
nel novembre 1961 partendo in tournée in Spagna con "Les Rebelles".
Nel gennaio 1962, scopre il Picking grazie a Robert Gretch,
il primo chitarrista francese a suonare le musiche di Chet e di Merle Travis.

Dopo aver militato in numerosi gruppi (Les Rebelles, Cyclones, Tarés) si trova ad accompagnare
sul palco Ronnie Bird con il quale partecipa nel '65 alle tournée di Hugues Aufray e Françoise Hardy.
Notato da Hugues, si vede offrire la possibilità di suonare con lui e di partecipare
all'incisione dei suoi dischi ("On est les Rois", "Olympia 1966"),
tra i quali spicca il vendutissimo "Aufrai chante Dylan".

Successivamente diventa musicista di studio ed accompagna cantanti come Michel Polnareff,
Jacqueline Dulac, C. Jerome, Daniel Gérard, Matt Collins, Fia Karin, Dany Logan,
Les Charlots, Gérard Palaprat, per poi formare un gruppo nel 1969:
LABYRINTHE (ispirato ai Vanilla Fudge), che, accompagnando Dick Rivers,
gli  permette di rinnovare il successo in Francia.

Dal 1971 al 1978 dirige l'orchestra di Patrick Topaloff.
Sempre nel 1971 incide un 45 giri sotto il nome di B.Foxy e, poi, un secondo nel 1974
Da allora fa numerose sessioni di studio per arrangiatori come Jean Musy. Michel Berloch,
Paul Piot Hervé Roy e William Sheller.
Nel 1978 scrive tre album sulla...storia di Francia ma l'uscita del primo album viene annullata
a seguito del riacquisto di Barclay da parte di Philips.

Riconvertitosi all'animazione commerciale ed alla regia degli spettacoli, ritorna alla chitarra nel 1995.
Da allora tiene dei corsi di chitarra nell'Essonne, continuando così l'opera di trasmissione
della conoscenza della chitarra alle giovani generazioni.

E-mail: BernardPhotzer@aol.com

V. anche VARIE/DIDATTICA

 

FRANCESCO   PIU

Nato a Sassari il 12/06/1981, Francesco Piu fonda nel 2002 i BLUJUICE coi quali vince nel 2003
il concorso "Blues from Sardinia" (con in giuria, tra gli altri, Fabio Treves)
al Narcao Blues Festival (CA) (inserito da "Panorama" tra i 6 festival blues più importanti d'Italia).
Il 16 luglio del 2004 i BLUJUICE sono gruppo spalla di JOHN MAYALL (il padre del blues inglese)
nella 14^ edizione del Narcao Blues Festival.
Tra le sue collaborazioni più rilevanti ricordiamo nel 2002 l'apertura del concerto della
Paolo Bonfanti Band al "Blues In...Contro" di Valledoria (SS) e nel 2004 quella con la band
genovese MAMA'S PIT (ex BIG FAT MAMA), capitanata dalla voce di
Barbara Vulso,con la quale si è esibito nella rassegna "South in Blues" di Tratalias (CA).
Inserito nel 2005 tra i primi 6 nuovi talenti del jazz italiano nella 2^edizione del concorso nazionale
"Chicco Bettinardi" del Piacenza Jazz Festival da una giuria di esperti (tra i quali Attilio Zanchi,
Roberto Cipelli e Massimo Manzi).
Si esibisce in solo il 27 gennaio al Piacenza Jazz Club e il 16 aprile dello stesso anno
al Teatro Comunale dei Filodrammatici all'interno dello stesso festival riscuotendo
un notevole successo per la sua proposta originale a cavallo tra jazz, blues e funky.
Nel luglio 2005 entra a far parte della NARCAO BLUES BAND, una sorta di
All Star del blues isolano, con la quale suona nella 15^ edizione dell'omonimo festival.

Oltre ai progetti prettamente elettrici succitati, Francesco si presenta dal gennaio 2004 anche come
solista di blues acustico, nella formula "One Man Band", proponendo nei club
e nei teatri un repertorio che spazia dai classici di Robert Johnson al blues moderno di Keb Mo,
dallo swing di Horace Silver, alla rivisitazione sempre in chiave nera di brani dei Beatles e di Hendrix,
accompagnando la sua voce con chitarra acustica, dobro, armonica, kazoo e,
in alcuni brani, con un campionatore che in tempo reale registra e riproduce ciò che lui suona.
Un progetto, quindi, che parte dal rispetto della tradizione del Delta Blues e che si evolve
in maniera originale in ambiti diversi della musica afroamericana, con l'idea di miscelare
le origini del blues con la modernità e il ritmo derivanti dalle varie espressioni dello swing,
del soul, del rock e del funky, il tutto in chiave acustica.

www.francescopiu.com <http://www.francescopiu.com>

GABRIELE  POSSENTI

Gabriele Possenti, chitarrista compositore e violoncellista, ha studiato presso i Conservatori di Perugia
e Pesaro, dove si è diplomato nel ’94.Perfezionandosi poi in chitarra acustica presso
l’Accademia musicale Lizard di Fiesole (FI) dove si è diplomato nel 2005 con il massimo dei voti
lode e menzione speciale. Ha vinto nel 2004 il primo premio al concorso Wilder-Davoli
dell’Acoustic Guitar 7° International Meeting di Sarzana (La Spezia). Nel 1988 ha vinto una borsa
di studio che gli ha permesso di frequentare il corso internazionale "Kodàly"
dell’Istituto Pedagogico "Zoltàn Kodàly" di Kecskemèt (Ungheria).
Svolge attività concertistica come solista e in duo,
anche in ambito teatrale, lavorando con numerose
compagnie fino ad arrivare alla collaborazione con Paola Gassman e Ugo Pagliai.

E’ il fondatore dell’Associazione "Amici della Chitarra" e del "Fabriano Guitar Festival"
manifestazione di risonanza internazionale che nelle ultime edizioni ha ospitato chitarristi come:
Alex De Grassi, Peter Finger, Pietro Nobile, Paolo Canola, Marco Di Maggio, Davide Mastrangelo.
Ha collaborato con numerosi enti e scuole di musica in qualità di insegnante, strumentista e
compositore  tra i quali : Solisti di Roma, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Solisti Aquilani,
Orchestra Sinfonica Umbra, Symphonia Perusina, RAI Radiotelevisione italiana, Festival delle Nazioni
di Musica da Camera, Gioventù Musicale Italiana, ESA Studio, Korg Italy, Ogam.

Attualmente è impegnato nella registrazione del suo CD "Wood of Guitar" contenente 13
sue composizioni  di cui 4 per chitarra acustica, arpa celtica, cornamusa irlandese, e violoncello
che registrerà in collaborazione con il gruppo di musica etnica OGAM e sarà prodotto
dall’etichetta discografica "Arte Nomade".

E’ insegnante di chitarra Acustica e classica presso: Amici della chitarra Fabriano Folk Festival
Matelica Arts Vicum Fossato di Vico - Perugia.
Gabriele è endorser Mcilroy Guitars e suona con una Mcilroy A 30 c cutaway.